Finalità

Il progetto mira a fondare una rete transfrontaliera tra ricercatori, imprese e altri portatori di interesse Italiani e Tunisini in un settore economico strategico per la macroregione Sicilia-Tunisia: le colture arboree tipiche del Mediterraneo, agrumi, mandorlo e olivo al fine di collaborare allo sviluppo di soluzioni tecniche innovative e sostenibili (agricoltura sostenibile e biologica )per la protezione di queste colture dai patogeni e dai  parassiti da quarantena o emergenti, che costituiscono una minaccia per la loro redditività e sopravvivenza.

I risultati saranno utili per indirizzare le politiche agricole, potenziare i servizi fitosanitari, aumentare l’efficienza produttiva, la competitività e la sostenibilità economica e ambientale di queste filiere e migliorare gli standard qualitativi dei prodotti in termini di sicurezza alimentare.

Un aspetto innovativo del progetto è l’applicazione del metodo open-science per raggiungere l’obiettivo. La rete dovrà essere una piattaforma tecnologica e di interazione per tutti gli attori delle filiere target e consentire la condivisione di idee, conoscenze ed esperienze, la programmazione di attività con un processo di tipo bottom-up, il trasferimento dell’innovazione tecnologica tramite attività pilota, dimostrative e divulgative in ambienti diversi (campi sperimentali, aziende agricole e centri di confezionamento) e laboratori scientifici e didattici dei due paesi partner, aggiornamento dei ricercatori e altri portatori d’interesse, avvalendosi della consulenza di esperti di fama internazionale, attraverso incontri e seminari, corsi residenziali e a distanza, simposi, assistenza nell’attività di sviluppo e validazione di protocolli e definizione di linee guida.

Punto di incontro (forum) e centro fisico e ideale della rete sarà la municipalità di Palazzolo Acreide, ridente cittadina della provincia di Siracusa, ricca di storia e arte, con una antica tradizione agricola e un recente sviluppo nel settore turistico-gastronomico